Eutanasia si o no? La testimonianza di Damiana

La signora Damiana martedì prossimo si recherà in svizzera per andare incontro alla “dolce morte”! Ha 68 anni ed è ormai malata dal 2000 di sclerosi multipla.

«Inizialmente – dice – la mia vita sembrava essere la stessa ma poi, pian piano, la malattia non mi ha più permesso di essere autosufficiente. Per me, che ero una persona dinamica a cui piaceva il sole e il mare, …

è stata una vera e propria tragedia».

«Avendo approfondito – continua – cos’è questa malattia ed essendo venuta a conoscenza delle condizioni fisiche e mentali a cui mi porterà, due anni fa ho deciso di praticare l’eutanasia e mi sono rivolta a varie associazioni italiane che mi hanno indirizzata in Svizzera dove è possibile compiere l’ultimo gesto».

«Per fare tutta la trafila burocratica – spiega – ho impiegati circa 2 anni e ho speso 10.000 €, otre a i tantissimi documenti che ho dovuto produrre. Non riesco a capire perché non abbia potuto farlo nel mio Paese»!

Dopo questa toccante testimonianza, che invitiamo a vedere, anche noi di Meritocrazia Italiana® chiediamo a gran voce al Parlamento che quanto prima legiferi in merito mandando avanti quella proposta di legge di iniziativa popolare che è ferma ormai da troppo tempo nei cassetti del “palazzo”.

Siamo consapevoli che è un argomento molto complesso e difficile in cui entrambe le fazioni (quella del Si e del No) hanno la loro parte di ragione, ma crediamo che sia ormai ora di affrontarlo.

E ci sentiamo di affermare che se un essere umano affetto da malattia degenerativa, che si trova in così chiare condizioni di lucidità mentale, vuole andare incontro alla “dolce morte” deve poterlo fare anche nel proprio Paese e senza spese eccessive.

Meritocrazia Italiana®

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