Fondi europei e regionali – pool esperti per l’attingimento
Tra gli sprechi della pubblica amministrazione ci sono i fondi europei e regionali che Bruxelles e la Regione Lazio mettono a disposizione ogni anno per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo e che puntualmente la città di Cassino non riesce a captare quasi per niente. «E poi succede che, non venendo utilizzati da noi, tornano indietro e vengono destinati ad altre economie che si sviluppano e ci fanno concorrenza inviandoci le loro produzioni a prezzi più bassi di quelli che possiamo fare noi che non abbiamo gli stessi macchinari innovativi che loro hanno potuto acquistare con i “nostri soldi”»!
Non è possibile quindi restare con “le mani in mano” a far nulla! Allo stesso tempo non basta solamente parlarne in pubblico, come siamo abituati a sentire da questo o quel politico.
Noi di Meritocrazia Italiana siamo convinti che la “svolta” di un comune passi attraverso l’intercettazione dell’enorme flusso finanziario proveniente dall’Europa e, conseguentemente, dalla Regione Lazio. In questo caso la programmazione da “aggredire” è quella che va dal 2014 al 2020.
Per far ciò, però, è necessaria una vera e propria “task force” composta da dinamici professionisti in grado di rispondere alle call europee e regionali con progetti concreti di qualità utili allo sviluppo di Cassino.
Inizialmente sarà formata da 10 professionisti/e + 1 team leader (tutti con opportuni requisiti) la cui individuazione avverrà in maniera meritocratica tramite una chiamata pubblica per 21 unità (10 di esse serviranno come rimpiazzo a chi, nel corso del tempo, si distinguerà per demerito e poco impegno)!
Tutti e 11 avranno a disposizione un’area comunale debitamente allestita con computer e stampanti (costo stimato € 6.000,00) e per il 1° anno avranno un’indennità minima di avviamento sotto forma di consulenza. A partire dal 2° anno lo stipendio non sarà più a carico dell’Ente e verrà riconosciuto loro solo in base ai risultati ottenuti: ogni bando vinto prevede una buona percentuale (spese generali) da destinare ai progettisti. Quindi più bandi vinceranno, più grande potrà essere il proprio compenso. Per l’organizzazione del tutto sarà creata una cooperativa di progettisti direttamente sotto la supervisione dell’Amministrazione.
Dovrà funzionare in questo modo: la parte politica individuerà le aree su cui intervenire, spiegando bene le finalità che si vogliono raggiungere, e il pool di esperti si attiverà per individuare la misura adeguata da cui attingere i fondi per realizzare l’azione prevista.
Contestualmente sarà creato un 2° gruppo di progettisti, sempre composto da 10+1 unità, che dovrà essere rivolto alle imprese del territorio. Anche in questo caso lo scopo sarà quello di facilitare l’accesso al credito a fondo perduto alle imprese della città di Cassino. La procedura per l’individuazione dei professionisti sarà uguale a quella descritta precedentemente ed il pagamento degli stessi avverrà per il 1° anno dalle quote di adesione delle imprese all’associazione che erogherà il servizio e dal 2° anno dalla percentuale di spese generali in grado di attingere. Quindi più bandi vinceranno, più grande potrà essere il proprio compenso.
Dovrà funzionare in questo modo: le imprese comunicheranno ai progettisti i loro obiettivi e bisogni e quest’ultimi cercheranno la migliore misura a fondo perduto a loro adeguata. Inoltre il pool di esperti, attraverso un’opera preparatoria a monte, dovrà mettere in condizione l’imprenditore di avere tutti i requisiti necessari per partecipare ai bandi.
Guarda cosa abbiamo fatto finora in questo campo:
Un po’ di foto
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Questo sportello è servito a tanti ragazzi startupper per avere informazioni sulle opportunità di finanziamento a fondo perduto. Inoltre abbiamo potuto aiutare tante aziende del territorio grazie al prestigioso protocollo d’intesa firmato con Banca Impresa Lazio tramite il quale possiamo dare fino all’80% di garanzia Stato per i prestiti bancari (per maggiori info guarda qui).
Per l’attuazione delle precedenti proposte è previsto un inserimento per n.° 22 unità lavorative.
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